domenica 13 febbraio 2011

Ginat solo - Les Droites

Venerdì sera decido all'ultimo di partire, è da un po' che guardo questa parete... le condizioni sembrano ottime. Sabato mattina lascio Milano alle cinque con l'intenzione di prendere la prima funivia per i Grands Montets, ad Argentiere c'è già coda... salirò con la seconda. In un'ora raggiungo la base della parete, sono le 10.30 si vedono un po' di cordate e pochi metri sopra la crepaccia c'è un altro solitario.
Fissare la parete fa impressione, è alta, ombrosa e ripida! Per un attimo penso di rinunciare poi mi rendo conto che le condizioni sono ottime, non fa neanche freddo e mi sento in forma!
La crepaccia si supera bene per un muretto verticale poi su ottima traccia si raggiunge la Messner che sale in uno stretto canale con bei passaggi. Puntando alle goulottes in alto si incontrano dieci metri di ghiaccio duro (unico tratto in ghiaccio della via). Ci sono poi muri quasi verticali e canaletti fino al pendio sommitale che porta al colletto dove termina la via.
Ho impiegato quattro ore senza correre e aspettando in un paio di passaggi dietro alle cordate. Qualche giorno fa un cordata ci ha messo 3.30 ore (!) e Ueli Steck ce ne ha messe 2!
Le condizioni sono ottime e i numerosissimi passaggi rendono la vita più facile nel complesso però la parete non perde il suo impegno!!!
Al colle conosco l'altro solitario e decidiamo di fare le doppie insieme in modo da fare più veloce e non intasare il canale (stanno arrivando le cordate che nel frattempo avevamo superato). Nella parte alta non c'è molta neve (attenzione a sassi mobili) e le corde un po' si incastrano poi meglio fino all' ultima doppia che deposita giusto sotto la crepaccia (60 m.); in tutto una decina di doppie. Sono le 16.30 e mi aspetta una lunghissima discesa fino a Chamonix (impiegherò 4.30 ore)... Sono a piedi ma la traccia è buona e così corro giù fino al Glacier de Leschaux e mi incammino sulla Mer de Glace, l'ultima luce riempie di rosso i Dru! poi tiro fuori la pila... La neve è poca e dura, verso la fine della Mer de Glace mi trovo al buio tra massi e blocchi di ghiaccio senza una vera traccia ma con un po' di attenzione (e di fiuto) arrivo alla grotta e alla scala di ferro che risale la morena! Finita la scalinata, un sentiero a tornanti risale fino a Montenvers e da qui un sentiero molto battuto e quindi ghiacciato a tratti! porta in un' ora (di corsa) a Chamonix (ultimi metri su pista da sci). Dal colle di fine via a Chamonix sono circa 3000 metri di dislivello, e molto di più di sviluppo, discesa infinita!
Sono le 21 e mi trovo a Chamonix e devo arrivare ad Argentiere: sono ancora 9 km! Mi incammino facendo l'autostop, non si ferma nessuno! dopo un km si accosta un auto, sono tre ragazze, tre sciatrici di Chamonix! queste belle ragazze sono le mie salvatrici, sono stanco e in auto dico poche parole... Mi faccio lasciare a un centinaio di metri dalla macchina, ormai è fatta e voglio godermi fino all' ultimo questa meravigliosa giornata! Il viaggio di ritorno a Milano è ordinaria amministrazione, con la musica ad alto volume!




















Ginat - Les Droites

IV - 5 - 1000 m.
Espo: N
Quota attacco: 3000 m.

Accesso:
Da Argentiere prendere la funivia dei Grands Montets che porta al colle omonimo a 3233 m. 
Da qui abbassarsi in diagonale a sx sul Glacier de Rognons e passare tra il Rognon q. 2866 m. e lo sperone NE della Grande Rocheuse poi salire a base parete (crepacci e pericolo di caduta seracchi sul percorso).

Salita:
Superare la crepaccia, risalire un primo pendio (50°-60°) e infilarsi nel canale incassato della via Messner. Crestina di neve e poi pendio (60°) fino alla base delle difficoltà. Attaccare a sx della evidente variante Jackson e tendendo a dx seguire le goulottes e i muri ghiacciati fino al pendio (50° - 100 m.) che porta al colle. Da qui ci si cala nel canale o si prosegue per cresta in vetta.

Discesa:
Dal colletto partono le doppie, circa 10 fino a sotto la crepaccia, versante Talefre.
Proseguire su Glacier de Talefre fino al Glacier de Leschaux. Seguire ora la Mer de Glace fino alle scale in ferro che portano ad un sentiero e quindi a Montenvers. Da qui per sentiero nel bosco (indicazioni) a Chamonix. 

Per info:
Guida Neige, glace et mixte di Damilano vol. 1 oppure chiedete!

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